La Triennale Europea dell’Incisione, costituita nel 1981 da un gruppo di appassionati, di operatori culturali e di artisti, e sostenuta dalla Regione Friuli Venezia Giulia, intende come sua principale finalità statutaria diffondere e valorizzare il linguaggio incisorio, creando situazioni e momenti di contatto e di scambio culturale tra i paesi europei.
Esposizioni periodiche nel territorio regionale in stretto collegamento con le istituzioni museali, iniziative didattiche e di studio nel campo dell’incisione in particolare calcografica, hanno caratterizzato la sua attività, grazie anche al generoso sostegno dei soci e di quanti, artisti, studiosi, operatori museali e amministratori pubblici hanno contribuito alla vita dell’Associazione. La Triennale dell’Incisione vuole valorizzare un’arte che ha per componente la manualità, dimostrando un punto di contatto con il mondo della produzione grafica quotidiana.
Nella collaborazione fra l’associazione e la Regione si è sviluppato un parallelismo non casuale, che ha visto il rilancio sia dell’istituto regionale sia del ruolo del Friuli Venezia Giulia, sul piano culturale oltre che su quello turistico. La scelta di riservare la manifestazione all’incisione non vuole essere una chiusura, dinanzi alle nuove ricerche e sperimentazioni, ma piuttosto di chiarezza e di chiarificazione.
In tale maniera si alimenta l’equivoco dell’incisione come arte minore, dimenticando la sua straordinaria autonomia ed autosufficienza, testimoniata dall’affascinante percorso storico.