Con questa iniziativa dedicata agli incisori veneziani nella Patria del Friuli si viene a completare il programma di attività proposto nella ricorrenza dell’anniversario dell’annessione di questi nostri territori alla Serenissima, con l’intento di mettere a fuoco il vivace intreccio culturale e artistico intercorso con Venezia tra il 1420 e il 1797 emergente dall’analisi della produzione incisoria e dall’editoria illustrata. Dopo aver trattato nel 2021 il tema della cartografia e della vedutistica con Piante e vedute, attraversando idealmente il nostro territorio in un lungo viaggio nel tempo, guidati da mappe e scorci dei principali centri cittadini, lo scorso anno è stata valorizzata l’attività dei principali incisori friulani che, collaborando con i maestri della pittura veneziana, operarono “Sotto l’ala del leone di San Marco”, distinguendosi nella stampa d’invenzione e in quella di traduzione, in qualità di illustratori presso i tipografi e gli editori veneti. Questa loro attività ora trova integrazione con lo sguardo rivolto al nostro territorio da parte degli incisori veneziani che si è incrociato con quello degli artisti, degli intellettuali, storici, letterati e teologi protagonisti della cultura in terra friulana, dando vita a una produzione che sia a livello di illustrazione libraria, sia attraverso la diffusione e circolazione della stampa sciolta destinata ad un pubblico sempre più ampio di collezionisti, svolse un ruolo fondamentale per la conoscenza e la divulgazione delle opere d’arte, per l’indirizzo del gusto e la formazione degli stessi artisti friulani, oltre ad aver incentivato le raccolte degli amateurs che sta alla base delle collezioni di grafica delle nostre istituzioni museali.